lunedì 14 aprile 2008

PLETTRI!


La scelta del plettro con cui suonare è una questione di gusto personale. Esistono in commercio plettri di varie forme, misure e spessori. I materiali usati per i plettri possono essere la plastica, il naylon, la gomma, il feltro, il metallo e persino la pietra. Ognuno di questi parametri influisce sul suono finale.

I plettri sottili (thin) offrono minor resistenza alle corde e producono un leggero suono simile ad un "click" che conferisce un contenuto più chiaro all'attacco, facilitando la plettrata più veloce, sia su tutte le corde, sia su una corda singola.

I plettri duri (heavy) producono un timbro più scuro e deciso ed un maggiore volume. Offrono un controllo migliore, soprattutto a velocità elevate, per il contatto più sicuro che hanno con le corde.

Sperimentare vari tipi di plettro può portare a scoprire diverse sonorità utili ottenibili sullo strumento con un investimento economico molto basso!

"Il primo modo per riprodurre ad esempio il suono di Brian May, non sarà dunque quello di acquistare la sua chitarra o il suo amplificatore, ma quello di suonare con una moneta da un penny al posto del tradizionale plettro. Non esiste infatti in commercio alcun processore di segnale in grado di simulare l'effetto della zigrinatura del bordo della moneta quando essa viene a contatto della corda!"
D. Begotti